Viaggi in Italia

Portovenere

(più che un viaggio una riunione tra amici)

Porto Venere o Portovenere non ha bisogno di presentazioni.
Ho la fortuna di esssere nato a La Spezia e quindi ho mantenuto vecchie amicizie e ne ho fatte di nuove naturalmente disinteressatamente. Ed è per questo che assieme ad amici di Arezzo abbiamo potuto profittare dell'ospitalità di questi amici che (come sono venuto a conoscenza per caso) hanno due appartamenti che si affacciano sulla "calata". I terrazzini dai quali si può osservare la vita del porticciolo sono veramente un po' piccoli ma questo non impedisce di poter osservare le manovre delle imbarcazioni che attraccano.
Altri amici, sempre conosciuti disinteressatamente, che abitano alla Spezia ci hanno raggiunto la sera del nostro arrivo (dato il maltempo son dovuti venire con l'auto e non con il motoscafo) e tutti assieme abbiamo assaggito qualcosetta a casa di Marisa M.. Come al solito nulla di straordinario... per fortuna il tutto è si è elevato di tono quando è stato servito un ottimo, eccellentissimo, ineguagliabile, sbalorditivo sorbetto preparato con le mie stesse mani.
Come se non bastasse ci siamo consolati facendo una passeggiata verso S.Pietro che di notte fa un bell'effetto.
D omani è previsto di andare in barca (gli amici di Portovenre, guarda caso, hanno ognuno un gozzo che con il motoscafo di Dò B. - quello di La Spezia- possono ospitarci tutti comodamente). ci pregustiamo un bagno alle "Rosse", il giro del Tino, l'attracco al Pozzale (Palmaria) con un pranzetto a base di pesce nell'ottimo ristorante sulla riva, e per finire il giro della Palmaria con grotte incluse. Buonanotte.

Alle 3 del mattino (circa) veniamo svegliati. Non si tratta delle solite campane portoveneresi di S.lorenzo che ci incombe dall'alto della rupe. Bensì da un temporale inaudito, anzi udito benissimo, che si scatena con rovesci, tuoni e fulmini. Meno male, penso dormendo, che si è scatenato di notte...

Mi sveglio e piove..
Mi alzo alle 7 e piove.
Si alzano gli altri e piove..
Colazione e piove.
Guardo il canale della Palmaria e piove
Guardo verso Lerici e piove.

Ci guardiamo tutti negli occhi umidi (non è la pioggia ma pianto) per decidere cosa fare.
decidiamo di fare la visita standard di Portovenere: S.Pietro, grotta Byron, Castello, Cimitero, Carrugi.
E tra tanta folla (è sabato) così facciamo. Naturalmente sotto la pioggia..

Mi rpegusto un pranzetto nel carrugio da

Arriviamo alle 12.40 ed è tutto pieno. Anzi,per evitare che la gente entri dentro a chiedere se e quando, il "capo" chiude a ciave il locale.

Dirottiamo per l'altra osteria ( ) dove peraltro con 35 Euro si fa un pasto ottimo ed abbondante di antica memoria militaresca (il detto ma per fortuna non il pasto veramente apprezzabile).

Nel pomeriggio una novità: piove ma meno intensamente.

Si va a La Spezia anche perchè è prevista una cena nel giardino di Luciano V. (uno dei due che ci ha ospitato a Portovenere ma che abita a La Spezia).
La vena si svolge regolarmente dentro casa dove naturalmente si possono apprezzare meglio i vini (che partendo da uno Chabli e attraverso gli italiani Marzebino e Rosso di Montalcino, arrivano ad un Sautern che accompagna naturalmente un Rochefort) e la Bourguignine che l'amico (conosciuto come detto prima disinteressatamente) ci ha voluto preparare. Un pò brilli ce ne torniamo a Portovenere.

Domenica: Non piove più ma in compenso è brutto tempo.
Nulla da fare. gli amici di Arezzo ripartono nella tarda mattinata.
Mia moglie ed io mangiamo qualcosa in casa di Paolo M.
Accendiamo la TV e apprezziamo l'impresa di New Zeeland che purtroppo batte Luna Rossa per la terza volta.

Mentre rientriamo a Poggialberi (vedi sotto) vicino a Castiglione della Pescaia ci raggiunge un'altra brutta notizia: Spezia-Treviso 1 a 2 (siamo quasi in "C").

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	Questo è Poggialberi. Non un Agriturismo ma il posto ideale per rilassarsi dopo un viaggio o dove recarsi per fare mare soggiornando in una tipica Fattoria Toscana. Se vuoi maggiori informazioni clicca sulla fotografia e ti troverai in un vero Paradiso. Per la natura ma anche e soprattutto per l'accoglienza genuina e familiare caratteristica della gente di maremma.

Il giorno dopo una telefonata di Marsa M. ci annuncia che appena partiti noi a Portovenere è venuto fuori un sole magnifica. La gente è uscita e si è riversata... sulle barche. Forse anche a fare il bagno (questa volta nell'acqua salata).

Siamo stati fortunati. Dobbiamo tornare a Portovenere per fare ciò che non abbiamo potuto fare e che i nostri amici di là ci avevano promesso...

O dobbiamo cambiare (disinteressatamente) gli amici ?

Comumque Portovenere è sempre uno schianto e qualche foto di questi giorni nonostante tutto la voglio sbattere in questa pagina di ricordi.